Potremmo pensare al taxi moderno come ad un mezzo utilizzato per gli spostamenti molto comune, tuttavia il taxi non è stato sempre così. Ecco allora alcune brevi informazioni sulla storia del taxi.

CHI HA INVENTATO IL TAXI?

Il taxi prende il nome dal tassametro, inventato da Friedrich Wilhelm Gustav Bruhn in Germania nel 1891. Nel 1897, il primo taxi con un tassametro funzionante fu inventato da Gottlieb Daimler - si chiamava Daimler Victoria. I taxi alimentati a benzina arrivarono prima in Germania, a Parigi, a Londra, e poi a New York nell'anno 1907.

IL COLORE GIALLO

Il colore stereotipato del taxi giallo che viene spesso raffigurato nei film (e nella vita reale) è nato nel 1967, quando New York ha creato una legge in cui si afferma che tutti i taxi devono essere di colore giallo per renderli più facilmente identificabili.

Il colore giallo che per molti anni è stato identificativo dei taxi in Italia, ora è stato sostituito dal colore bianco.

IL TAXI: FENOMENO MONDIALE

I taxi hanno proliferato in tutte le aree del mondo moderno e in varie forme. Se da un lato i taxi come li conosciamo in Italia, sono rappresentati dalle auto, in alcune nazioni, esistono taxi che utilizzano come energia, quella umana; ecco quindi che in luoghi come India o Cina, si vedono spesso taxi molto somiglianti a dei veri e propri risciò, con il conducente atto a pedalare e a trainare i passeggeri su una specie di bicicletta con un rimorchio che fa da sedile per il passeggero.

In altre nazioni, il servizio taxi è talmente rigoroso che prevede l'utilizzo di una sola tipologia di autovettura che, come è facilmente deducibile, è di semplice individuazione da parte di tutti coloro che hanno intenzione di utilizzare il taxi per i loro spostamenti.